Alluvione nel Messinese, il governo regionale domani delibererà lo "stato di calamità"

Lo ha comunicato oggi a Palazzo d’Orleans il Presidente Nello Musumeci in apertura del vertice con i sindaci dei comuni maggiormente colpiti

12/08/2020 22:33:15


Alluvione nel Messinese,  il governo regionale domani delibererà lo "stato di calamità"

PALERMO - «Il governo regionale, nella seduta della Giunta già programmata per domani mattina, delibererà lo stato di calamità per i danni causati, nei giorni scorsi, dall’alluvione nel Messinese e contestualmente avanzerà al governo nazionale la richiesta dello stato di emergenza».

Lo ha comunicato il presidente della Regione Nello Musumeci, aprendo il vertice organizzato a Palazzo Orleans con i sindaci dei cinque Comuni maggiormente colpiti dal nubifragio di sabato scorso: Messina, Barcellona, Terme Vigliatore, Rodì Milici e Castroreale. Alla riunione erano presenti i responsabili della Protezione civile regionale, dell´Ufficio contro il dissesto idrogeologico, dell´Autorità di bacino, del dipartimento regionale dell´Ambiente, del Genio civile di Messina, dei vigili del fuoco, oltre al vice prefetto della città dello Stretto, Natalia Ruggeri e ad alcuni deputati della provincia peloritana.

«Quello della provincia di Messina - ha sottolineato il governatore nel suo intervento – è un territorio fortemente danneggiato, a causa anche dell´abusivismo selvaggio e della mancata manutenzione. Il mio governo, consapevole di questo, ha destinato il 60 per cento delle risorse della Struttura contro il dissesto idrogeologico a questa provincia. Non è la prima volta che si contano i danni in quelle realtà e non sarà l´ultima se non lavoreremo fin da subito per eliminare alcune cause, legate anche alla mancata pianificazione del territorio e a una disordinata crescita urbanistica».

Per coordinare gli interventi, il presidente ha disposto la creazione di un Tavolo operativo tecnico che sarà intanto diretto dal capo del Genio civile di Messina e composto dai rappresentanti degli enti regionali preposti alla materia e dei Comuni.

Musumeci ha dato incarico sempre al Genio civile peloritano di redigere i progetti di sistemazione che riguardano i Torrenti Longano, Patrì e Mazzarrà (per la parte non compresa nel cantiere già in corso) che attraversano numerosi Comuni dell´hinterland barcellonese e di accelerare le procedure che vedono opere già finanziate. Dal vertice è emerso che, da una prima disamina, servirà circa un centinaio di milioni di euro per gli interventi da realizzare.

«Contestualmente alla richiesta dello stato di emergenza a Roma – aggiunge il presidente – applicheremo per la prima volta l´articolo 3 della legge regionale 13 di quest´anno, che prevede la autonoma nomina di un commissario per lo stato di crisi e di emergenza regionale. Per le risorse necessarie occorre una riprogrammazione dei fondi comunitari, che avvieremo con la massima urgenza, ricorrendo, se necessario, a un apposito intervento parlamentare».