San Giovanni La Punta, sarà installata una grande tensostruttura nella sede del Dipartimento regionale della Protezione Civile

La tenda ospiterà parte delle nuove attrezzature destinate alle emergenze e alla lotta al Covid-19

09/08/2020 19:24:10


San Giovanni La Punta, sarà installata una grande tensostruttura nella sede del Dipartimento regionale della Protezione Civile

San Giovanni La Punta (Ct), nella sede del Servizio Volontariato del Dipartimento Regionale della Protezione Civile sarà installata una grande tensostruttura che temporaneamente custodirà le nuove attrezzature acquisite dal DRPC. Beni che saranno destinati alle sedi periferiche e alle associazioni regionali di volontariato. Troveranno posto anche i materiali anti-Covid. La tensostruttura, che nella sua configurazione originaria misura quaranta metri per venticinque di larghezza, sarà montata in un’area appositamente predisposta e in uno schema leggermente ridotto, cioè realizzando moduli di venticinque metri per venti. Quindi con una cubatura sufficiente per gli scopi prefissati. Le nuove risorse di cui si sta dotando il Dipartimento rafforzeranno e in qualche caso ammoderneranno la capacità di risposta del sistema di protezione civile regionale. Come tutte le attività del DRPC anche queste operazioni apparentemente di routine, come la collocazione di una tenda seppure di notevoli dimensioni, diventano l’occasione per testare la capacità acquisite da volontari e funzionari in questo genere di operazioni. La storia di questa tenda, peraltro, acquistata diversi anni fa dal Dipartimento e affidata in comodato d’uso per alcune esigenze del Comune di Randazzo (che non l’ha mai utilizzata) fa parte di un’azione ben più complessa avviata dal direttore della Protezione Civile regionale Salvo Cocina, tendente al recupero (come in questo caso) e alla verifica di tutte le attrezzature in dotazione affinché siano sempre disponibili e in perfetta efficienza. Inoltre si completa per il momento una strategia di stoccaggio dei materiali per le emergenze e che interessa Palermo (Boccadifalco), Dittaino (En), Librizzi (Me) e a breve San Giovanni La Punta. Per il trasferimento della tensostruttura da Randazzo alla sede etnea, conclusasi in tarda serata, sono stati impiegati ventuno volontari regionali coordinati dal dirigente del Servizio Volontariato Alberto Vecchio con la collaborazioni di due funzionari del DRPC, Antonio Raiti e Arcangelo Ruffino. Si è reso necessario l’impiego di un Tir messo a disposizione, assieme a diversi operatori, dall’AVCS di Siracusa (Presidente Giovanni Gambuzza), un altro mezzo dotato di gru del Dipartimento e l’ausilio degli uomini e delle donne del Gruppo Comunale di San Giovanni La Punta (Coordinatore Massimo Continella , dell’Esaf GVE di Catania (Presidente Rosario Sciuto), delle Aquile di Misterbianco (Presidente Giuseppe Coco) e delle Aquile di Monteserra Viagrande (CT) (Presidente Gaetano Vallacqua). Ai volontari impiegati che si sono impegnati nell’operazione va il ringraziamento del Direttore Salvo Cocina e del dirigente del Servizio Volontariato Alberto Vecchio. (fv)