Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento della Protezione Civile

11/06/2020 08:58:27

É una risposta organica e di comunità quella fornita dalle associazioni di Protezione Civile operanti sul territorio della Regione siciliana durante l’emergenza provocata dal Coronavirus.
A supporto della complessa macchina di contrasto alla pandemia attivata dal Dipartimento regionale della Protezione civile le associazioni sono state impegnate, in prima linea, in una serie di attività strategiche e di sostegno ai soggetti più fragili.
Dalla ricerca realizzata da Easy Lab IT, Easy Lab Communication e CrisisLab, sulla base dei dati forniti dal Dipartimento regionale della Protezione civile, emerge che sono 225 le associazioni attivate direttamente nell’isola durante tutta la Fase 1 garantendo al sistema una presenza che ha raggiunto valori di partecipazione straordinari con 8800 turni svolti dai volontari tra il 1 marzo e il 10 maggio.
A conferma del valore delle specializzazioni del volontariato siciliano il contributo fornito durante l’emergenza ha riguardato attività ordinarie e straordinarie, in modo particolare per l’assistenza alla popolazione.
“Pronto spesa”, “pronto farmaco”, distribuzione urgente di DPI e supporto alle ASL sono alcuni dei compiti che descrivono la complessità dell’emergenza in corso e che ha avuto ingenti impatti non solo sulla sfera sanitaria, ma anche nella vita quotidiana delle comunità, in particolare per le fasce più deboli della popolazione.
Fondamentale, inoltre, è stato il concorso delle associazioni nel supporto logistico, nel montaggio e mantenimento in esercizio delle tende pre-triage allestite in ospedali e istituti penitenziari e nelle attività di sorveglianza sanitaria presso le stazioni e i porti.
L’insieme di tali attività mette in evidenza la complessità di scenari e sfide che il sistema regionale di Protezione civile sta affrontando, evidenziando l’importanza strategica del volontariato anche in questa emergenza mai affrontata prima.
A riconoscimento della dedizione e dello spirito di sacrificio dimostrato, è stato scelto di raccontare, attraverso i dati, lo sforzo operativo sostenuto durante la fase 1 per testimoniare quanto fatto dalle associazioni a supporto della comunità regionale durante la crisi.
In questi tempi che ci impongono la distanza, il lavoro dei volontari di protezione civile ci racconta ogni giorno il significato più profondo e concreto dell’importanza di stare vicini e al servizio degli altri, anche quando non sembra possibile.