Esercitazioni Anno 2022

Esercitazioni Anno 2022

Esercitazione Vulcano

 

PROGETTO ESERCITATIVO 

NORME DI COMPORTAMENTO 

COMUNICATI E NOTIZIE 

TRAMA DELL ' ESERCITAZIONE

L’esercitazione si svolge sull’isola di Vulcano e prevede il coinvolgimento della popolazione dell’isola, del Comune di Lipari, della Prefettura – UTG di Messina, della Regione Siciliana - Dipartimento della Protezione Civile, Organizzazioni di Volontariato, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, INGV, e tutte le articolazioni territoriali delle strutture operative e dei Centri di Competenza del DPC.

Lo scenario esercitativo simula una variazione dei parametri di monitoraggio e l’accadimento di fenomenologie tali da determinare un passaggio dallo stato attuale del vulcano, ovvero di crisi minore idrotermale superficiale (livello di allerta GIALLO – fase operativa di ATTENZIONE), ad una situazione di crisi intensa idrotermale profonda (livello di allerta ARANCIONE – fase operativa di PREALLARME), fino ad arrivare ad uno stato di attività eruttiva imminente o in corso (livello di allerta ROSSO – fase operativa di ALLARME).

Il 7 e l’8 aprile sono dedicati ad alcune attività tecnico scientifiche volte a verificare le procedure di diffusione dei documenti di sorveglianza e monitoraggio e delle comunicazioni ai fini di protezione civile, nonché alla valutazione e dichiarazione del livello di allerta. 

Nel corso della giornata del 7 aprile, sulla base delle informazioni pervenute dall’INGV, si osservano delle ulteriori anomalie dei parametri di monitoraggio, rispetto alla situazione attuale del vulcano (livello di allerta GIALLO).

Nel corso della giornata dell’8 aprile i Centri di Competenza sono convocati in videoconferenza straordinaria per la valutazione della situazione in atto. Viene disposto il passaggio al livello di allerta ARANCIONE e successivamente, sulla base di valutazioni tecnico-operative, il passaggio alla fase operativa di PREALLARME. In serata i parametri iniziano a mostrare la comparsa di una dinamica pre-eruttiva. Si valuta la necessità di dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale di protezione civile o dello stato di emergenza per far fronte all’evento calamitoso. Il Comune di Lipari chiede alla Prefettura-UTG di Messina e alla Regione Siciliana l’invio sull’isola di Vulcano di ulteriori mezzi per l’eventuale allontanamento della popolazione.

Il 9 aprile è la giornata esercitativa durante la quale si svolgeranno le attività programmate. I Centri di Competenza sono convocati in videoconferenza straordinaria per la valutazione della situazione in atto. Viene disposto il passaggio al livello di allerta ROSSO e successivamente, sulla base di valutazioni tecnico-operative, il passaggio alla fase operativa di ALLARME.

A seguito della dichiarazione della fase operativa di ALLARME, il DPC, d’intesa con il Presidente della Regione Siciliana, predispone la proposta di dichiarazione dello stato di emergenza e la trasmette al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai fini delle necessarie valutazioni e della sua proposizione al Consiglio dei Ministri. Ricevuta la comunicazione della dichiarazione della fase operativa di ALLARME dal DPC, il Sindaco di Lipari adotta l’ordinanza di sgombero di tutti gli insediamenti abitativi, commerciali e ricettivi, ordinando l’evacuazione dell’isola.

Conseguentemente si procede all’allontanamento di tutte le persone presenti sull’isola di Vulcano, non allontanatisi spontaneamente nella fase di PREALLARME e, a conclusione delle operazioni di allontanamento, avviene anche il ripiegamento dei soccorritori e viene attivato il pattugliamento dell’area marittima oggetto d’interdizione.

Il DPC attraverso il Sistema di Allarme Pubblico IT-Alert procede con l’invio di una notifica istantanea sugli apparati cellulari presenti sull’isola di Vulcano. Al fine di gestire le attività sul territorio già dalla fase di PREALLARME vengono attivati il Centro Operativo Comunale (COC di Lipari), la sua diramazione sull’isola di Vulcano (Centro Operativo Avanzato-COA) e, in fase di ALLARME, il CCS presso la Prefettura – UTG di Messina, con lo scopo di verificare il flusso delle comunicazioni anche attraverso l’utilizzo della rete radio di emergenza.

Nella realtà i centri di coordinamento sul territorio sono già attivi dalla fase di PREALLARME e viene convocato il Comitato operativo nazionale della protezione civile, per il coordinamento della risposta del Servizio nazionale della protezione civile. In tale fase si valuta anche l’istituzione della DiComaC (Direzione di comando e Controllo) sul territorio.

Nella fase operativa di ALLARME è previsto l’allestimento in loco della DiComaC che, tuttavia, per l’esercitazione non verrà realizzata.

L’evacuazione dall’isola di Vulcano è finalizzata a testare le procedure di attivazione del piano di allontanamento predisposto dalla Regione Siciliana.


In particolare, durante l’esercitazione, la popolazione deve abbandonare l’isola e dovrà seguire le indicazioni previste nella pianificazione comunale (percorsi di allontanamento ed aree di emergenza) e raggiungere a piedi, con il proprio mezzo o con quello messo a disposizione dal Comune di Lipari, il porto di Levante o il molo di Gelso che si configurano come aree d’incontro. La popolazione che si recherà presso il molo di Gelso verrà imbarcata sul mezzo navale, simulando il trasferimento verso Milazzo. La popolazione da evacuare che si recherà al porto di Levante verrà imbarcata sul mezzo navale disponibile; il vettore non procederà verso il porto di Milazzo. Per la popolazione imbarcata è previsto un momento informativo e di confronto, per poi sbarcare a terra nello stesso porto.

L’esercitazione prevede l’utilizzo dei traghetti convenzionati con la Regione Siciliana e di mezzi delle Strutture operative che si recheranno al porto di Levante e nel molo di Gelso, dove avverrà l’imbarco della popolazione partecipante. Sono previsti, inoltre, attività finalizzate all’assistenza delle persone con specifiche necessità assistenziali.

La popolazione in arrivo al porto di Levante è censita attraverso l’utilizzo del sistema di monitoraggio e gestione delle informazioni relative alla popolazione assistita “DESIGNA”. Tale attività nella realtà dovrebbe essere effettuata anche presso il porto di Milazzo individuato come punto di prima accoglienza.

Nella fase esercitativa non è previsto il trasferimento verso i punti di prima accoglienza, fuori dall’Isola di Vulcano, individuati nel piano di allontanamento della Regione. Infine, è verificata l’accessibilità aerea alle ZAE di Vulcano Piano e Vulcanello attraverso un’attività operativa con l’utilizzo di mezzi ad ala rotante messi a disposizione dalle strutture operative.

Le attività esercitative terminano nel pomeriggio di sabato 9 aprile 2022.

PARTECIPANTI

Popolazione presente sull’isola di Vulcano che volontariamente decide di partecipare all’esercitazione

  • Comune di Lipari
  • Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Messina
  • Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Siciliana
  • Azienda Sanitaria Provinciale di Messina (ASP)
  • Agenzia Regionale Protezione Ambiente della Regione Siciliana
  • Dipartimento della Protezione Civile
  • Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
  • Altri Centri di Competenza - Strutture operative:
    • Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
    • Forze dell’Ordine
    • Corpo Forestale Regione Siciliana
    • Organizzazioni di volontariato
    • Associazione della Croce Rossa Italiana
    • Guardia Costiera,
    • Capitanerie di Porto di Milazzo (Circomare Milazzo) e di Lipari (Circomare Lipari)
    • Compagnie di navigazione (Caronte and Tourist, Liberty Lines)

 

  

 

Video finale “Vulcano 2022”, realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, con la collaborazione del Dipartimento Regionale della Protezione Civile.

Si ringraziano per le immagini dal drone, Sergio Rotondi Arcicaccia (CT) e Giuseppe Cirino, Associazione Radioamatori Eoliani (Me). 

 

 

EMERGENZA VULCANO - ORDINANZA DI PROTEZIONE CIVILE n. 854 del 27 gennaio 2022 "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell'isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari (ME)" : AGGIORNAMENTI E NOTIZIE 

10 ago 2022, VULCANO - EOLIE: l'isola è costantemente monitorata Intervista al dirigente del Servizio Sismico del DRPC Sicilia, Francesco Giustolisi, di Gaetano Russo Truglio/DRPC Informa

VIDEO INTERVISTA al Dirigente del Servizio Sismico e Vulcanico del DRPC Sicilia, dott. Francesco Giustolisihttps://www.youtube.com/watch?v=yDqsfd6535c 

  


Esercitazione nell’ambito del progetto INTERREG VA Italia-Malta


Progetto SIMIT THARSY esercitazione denominata SiMaTEx – Sicilia Malta Tsunami Exercice
Questo Dipartimento in quanto Capofila del al Progetto INTERREG VA Italia-Malta, denominato SIMIT THARSY, Tsunami Hazard Reduction System, ha programmato esercitazione nel territorio del Comune di Pachino(SR) località Marzamemi, alla quale hanno partecipato il Comune di Pachino, il Libero Consorzio di Siracusa, Il CFRS oltre ai partners del progetto tra cui UNI CT, UNIPA, UNI Malta e la Protezione civile Maltese. L’esercitazione si è svolta il 26 novembre 2022 in località Marzamemi.

Approfondimenti 

https://www.protezionecivilesicilia.it/it/11767-pachino-(sr)----sabato-a-marzamemi-si-svolgera--simatex---sicilia-malta-tsunami-exercise.asp

https://www.protezionecivilesicilia.it/it/11637-rischio-tsunami--a-pachino-parte-la-macchina-organizzativa-dell-esercitazione-simit-tharsy--.asp

 


Patrocinio oneroso del DRPC Sicilia per esercitazioni organizzate e coordinate da OdV


Contea 2022 svoltasi ad Ispica(RG) dal 13 al 15 maggio

Interviste e contenuti video:

https://www.youtube.com/watch?v=QB3Yvb3yTog&list=PLi2Zi7zwcCxuNKEcrhuzwuiNeeNCG20lA&index=32

https://www.youtube.com/watch?v=Q-Vh_R1uYYo&list=PLi2Zi7zwcCxuNKEcrhuzwuiNeeNCG20lA&index=28

https://www.youtube.com/watch?v=zGvl6b9ULKc&list=PLi2Zi7zwcCxuNKEcrhuzwuiNeeNCG20lA&index=29