L’OCDPC n. 52 del 20/02/2013 disciplina i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, previsti dall’Art. 11 della Legge n. 77 del 26/06/2009, relativamente ai fondi disponibili per l’annualità 2012.
Una quota dei suddetti contributi, così come già accaduto per le annualità 2010 e 2011, è destinata alla realizzazione di studi di microzonazione sismica nei Comuni in cui l'accelerazione massima al suolo “ag” sia superiore a 0,125g, attività questa fondamentale per una corretta ed efficace pianificazione di protezione civile riguardo il rischio sismico.

L’Ordinanza nello specifico prevede la realizzazione di studi di microzonazione sismica, almeno di Livello 1, da eseguirsi con le finalità definite negli Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 13/11/2008, unitamente all'analisi della Condizione limite per l'emergenza - CLE. Tali studi potranno essere finanziati con i contributi concessi alle Regioni ed agli Enti Locali nel limite delle risorse disponibili e previo cofinanziamento da parte degli stessi in misura non inferiore al 25% del costo degli studi medesimi.
Con Decreto del 15/04/2013 del Capo Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata disposta tra le Regioni la ripartizione delle risorse per l’annualità 2012 prevista dall’Art. 11 della Legge n. 77 del 24/06/2009. La quota del fondo destinata alla Regione Sicilia, relativamente agli studi di microzonazione sismica, prevista dall’Art. 2, Comma 1, lettera a) dell’Ordinanza in questione, ammonta a € 2.233.201,27.

Normativa di riferimento:

OCDPC n. 52 del 20/02/2013, Allegati 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8

Decreto 15/04/2013

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