Sicilia, Fotografia di un giorno di Campagna AIB 2024: Piena operatività del sistema. Denunciato un sessantenne per incendio boschivo a Enna

17/06/2024 14:55:20


Sicilia, Fotografia di un giorno di Campagna AIB 2024: Piena operatività del sistema. Denunciato un sessantenne per incendio boschivo a Enna

Catania, 19 giugno 2024 - In Sicilia, il sistema di prevenzione e intervento antincendio è in piena attività. Ogni pomeriggio, alle 16:30, il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana emette l´avviso di protezione civile per il giorno successivo. Ad esempio, con l´avviso 121, valido da mezzanotte del 18 giugno 2024, è stata segnalata Un livello di "preallerta" che, come si legge nel bollettino, è caratterizzato da "condizioni meteo-climatiche e umidità del combustibile vegetale tali da generare un incendio con intensità del fuoco elevata e propagazione veloce". Nella provincia etnea sono attese temperature fino a 36/37 gradi. Inoltre, è previsto un rischio di ondate di calore di livello 2 su Palermo e 1 su Catania, Messina.  L´onda di calore aumenterà giorno dopo giorno e si porterà su valori sempre più elevati, con l’apice del caldo atteso tra giovedì e sabato, quando il clima si farà anche afoso. I sindaci sono invitati ad attivare le procedure previste nei piani comunali di emergenza. Con questo bollettino le oltre 250 associazioni di volontariato e i 390 comuni dell´isola attivano le funzioni di prevenzione e di presidio del territorio per ridurre o evitare i danni da incendio boschivo e di interfaccia

La Sala Operativa Regionale (SORIS) monitora costantemente gli incendi e invia squadre di volontari di protezione civile, su richiesta di Sindaci o dei NOPI, , ifunzionari regionali di protezione civile addetti al pronto intervento,  per intervenire tempestivamente sui focolai, prevenendo il loro sviluppo in incendi di grandi dimensioni.

Decine di squadre di volontari di protezione civile sono state mobilitate dai funzionari del Nucleo Operativo di Protezione Civile (NOPI) del Dipartimento Regionale di Protezione Civile (DRPC).

A Palermo, lil 17 giugno scorso è divampato un incendio a Bellolampo, la discarica di Palermo. Per tutta la notte hanno lavorato i volontari di protezione civile, a supporto dei Vigili del fuoco, coordinati dai NOPI di turno, sotto l´attenta direzione del Capo della Protezione Civile regionale Cocina. 

Il fuoco è partito dopo le 20.30 e subito è stato avvistato e contrastato da RAP Palermo. Complice leggero vento da sud est l´incendio si è però sviluppato. Rap ha chiamato rinforzi e nella notte grazie alla sinergia di diverse squadre dei VVF, due autobotti della provincia e un mezzo pesante e uno piccolo di protezione civile l´incendio è stato domato.

A Siracusa, il 14 giugno 2024, si è conclusa la riunione operativa per l´assegnazione dei 27 percorsi di pattugliamento e avvistamento nel territorio provinciale. All´incontro hanno partecipato tutte le organizzazioni di volontariato coinvolte, il Servizio S.15, il Corpo Forestale Regionale Siciliano (CFRS) e i Vigili del Fuoco (VVF). Sono stati illustrati i nuovi percorsi e le regole d´ingaggio, concretizzando le disposizioni della nota congiunta firmata il 21 maggio 2024, scorso, dal Capo della Protezione Civile Salvo Cocina e dal Dirigente Generale del Corpo Forestale Giuseppe Battaglia, che prevede azioni coordinate di prevenzione incendi tramite pattugliamenti congiunti.

Questa costante attività di monitoraggio sta dando i suoi frutti, scongiurando potenziali catastrofi. Lo scorso sabato notte 15 giugno, l´attività di presidio operata dal gruppo comunale di Protezione civile di Ragalna, ad esempio, ha impedito che un incendio di rifiuti alla periferia di Belpasso si trasformasse in un disastro di grandi proporzioni. "Grazie al pronto intervento del gruppo comunale di protezione civile di Ragalna - commenta Salvo Cocina, capo della protezione civile siciliana - è stato subito spento un incendio di rifiuti che stava espandendosi pericolosamente. Confermata ancora una volta l’origine dolosa di gran parte degli incendi". Solo un mese fa il gruppo comunale aveva ricevuto un pick-up e un modulo Aib (Antincendio boschivo) per migliorare la loro capacità di intervento. "Questo episodio dimostra l´efficacia delle misure di prevenzione e il valore degli investimenti in formazione ed in attrezzature per le squadre locali di protezione civile", conclude Cocina.

Martedì 11 notte si è verificato un incendio ad Alia, presso le Grotte Gurfa, e il sindaco ha richiesto l´intervento della squadra 939 di Montemaggiore Belsito, in collaborazione con la SORIS. Contestualmente, è stata attivata anche la squadra 1388 di Castronovo per supportare le operazioni in assenza del Corpo Forestale della Regione Siciliana.

Nei giorni scorsi, a Enna, ha destato particolare attenzione l´intervento seguito dal NOPI Aurelio Arena del Servizio S.10 Enna-Caltanissetta. Le squadre di volontari di protezione civile, ODV 1082 "Fraternità di Misericordia" di Regalbuto e ODV 624 ONVGI di Agira, coordinate dal Caposquadra dei Vigili del Fuoco di Leonforte, Carnazza, - racconta il NOPI Aurelio Arena - sono intervenute per spegnere un incendio che aveva già distrutto quasi 10 ettari. Grazie alla collaborazione con le forze dell´ordine, i Carabinieri hanno ricostruito l´accaduto e identificato il presunto responsabile, un sessantenne, che è stato portato in caserma per ulteriori accertamenti. Valutato il grave quadro indiziario, l´uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Enna per incendio boschivo.

Questa operazione ha ricevuto ampi consensi dalla cittadinanza, spesso colpita da vasti incendi durante il periodo estivo. In un contesto di grave siccità che interessa l´intera regione, tali preziose attività di intelligence  assumono un´importanza ancora maggiore per la sicurezza pubblica e per la lotta attiva ai criminali incendiari.

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