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20/11/2021 17:28:28
VULCANO (Isole Eolie) - Il governo del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nella seduta di ieri pomeriggio, ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l´isola di Vulcano, nelle isole Eolie (ME). Il provvedimento si è reso necessario a causa dell´evolversi, nelle ultime ore, del fenomeno relativo all´emissione di gas letali in alcune zone, per il momento delimitate, dell´isola stessa. Si tratta di uno scenario che appare totalmente inedito e preoccupante e che ha indotto il Dipartimento Regionale della Protezione Civile siciliana a chiedere l´adozione del provvedimento l´innalzamento del livello di fase operativa da quella attuale di “attenzione” (giallo) a “preallarme” (arancione) e il potenziamento del monitoraggio dei gas letali.
Lo scopo è quello di attivare tutte le iniziative necessarie a garantire la risposta operativa sul territorio, la mitigazione dei rischi e l´assistenza alla popolazione colpita da quesi eventi.
Il provvediemento ha per prima conseguenza quella di dover cercare sistemazioni alternative per circa duecentocinquanta persone che risiedono stabilmente a Vulcano, alle quali è posto il divieto di permanere nelle aree a rischio proprio per la presenza di gas letali.
Peraltro nell´isola è vigente il livello di allerta “giallo”, dichiarato dal Dipartimento di Protezione civile nazionale e oggi il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha emesso un´ordinanza con la quale vieta ai cittadini il pernottamento e la permanenza nella zona dell´area portuale dell´isola di Vulcano e in quelle adiacenti.
Si tratta quindi di provvedimenti urgenti a tutela dell´incolumità pubblica e privata, cui sono associate attività di controllo e misurazione dei livelli complessivi degli stessi fenomeni e dei gas emessi. A tale scopo sull´isola sono presenti le massime istituzioni nazionali e regionali: l´Ingv e l´Arpa, nello specifico, garantiscono il monitoraggio della situazione, che tra l´altro risulta, come detto, in forte evoluzione in uno scenario che viene definito inedito.
FV/DRPC Sicilia