Documentazione lavori di realizzazione dei Centri per le Vaccinazioni anti-Covid: Ecco le foto

Pubblicata la cartella con le foto che raccontano i cantieri della Protezione Civile Siciliana per l’allestimento degli HUB Vaccinali

12/05/2021 11:50:40


Documentazione lavori di realizzazione dei Centri per le Vaccinazioni anti-Covid: Ecco le foto

Da domani cominciano una serie di aperture degli Hub Vaccinali. Dopo Misilmeri e Alcamo, la seconda fase della nuova dorsale di Hub per la Vaccinazione contro il COVID, entra nel vivo.

Sono infatti in via di ultimazione i cantieri dei lavori edili e per l´allestimento dei box in tutta la Sicilia. Tra sabato e domenica prossima previste anche le aperture dei centri per la vaccinazione della provincia di Catania.

La documentazione fotografica, pubblicata oggi dal Dipartimento della Protezione Civile, intende dare massima trasparenza alle opere che sono state implementate in somma urgenza. Cantieri realizzati, tramite ditte specializzate, e curati direttamente da progettisti,direttori dei lavori e RUP interni al Dipartimento Regionale della Protezione Civile. fotografie e video che raccontano le varie fasi di realizzazione che si sono succedute nel corso degli ultimi 15 giorni, quali sopralluoghi, conferenze di servizio, progettazione, affidamenti in somma urgenza, direzione ed esecuzione dei lavori, allestimento e arredamento.

Il materiale è visibile e scaricabile tramite questo link:
https://drive.google.com/drive/folders/1CIlDsw_Vct1ltC8SzWHsfhXzmS818tgq?usp=sharing

I 20 hub che si aggiungono agli 8 già realizzati nelle città capoluogo sono ubicati in zone decentrate dall’ambito metropolitano, sono stati realizzati in siti con caratteristiche atte a garantire spazi adeguati da destinare alle attività prettamente sanitarie, quindi con la possibilità di accogliere flussi diversificati di persone in attesa di vaccino e aree esterne per la sosta delle automobili.
I nuovi hub si trovano all’interno di palazzetti dello sport, centri congressi, centri direzionali, parcheggi multipiano ed anche in centri commerciali.
Ecco la mappa dei nuovi hub.
Nel palermitano: Palazzetto di Bagheria, Palazzetto dello Sport “Marzio Tricoli” di Cefalù, Centro Area Artigianale di Misilmeri; mentre nel capoluogo sono stati individuati il Centro Commerciale “La Torre”, il “Padiglione 20A della Fiera del Mediterraneo” e la “Casa del sole”.
In provincia di Catania: Palazzetto dello sport di Sant’Agata Li Battiati, Palazzetto dello sport “Tupparello” di Acireale e Palazzetto del Diporto di Caltagirone, mentre a Misterbianco è stato scelto il “Centro culturale di città LAB Nelson Mandela”.
Nel messinese: a Taormina, è stata individuata un’area di 2000 mq del parcheggio Lumbi e nella città dello Stretto Il “Palarescifina” e l’ex Ospedale militare completano le possibilità di vaccinazione per gli abitanti dell’area principale e delle periferie; le sette isole Eolie potranno usufruire del Centro Congressi di Lipari quale centro vaccinale, invece l’area dei Nebrodi potrà servirsi della struttura allestita nel “Palatenda” di Brolo.
Nell’agrigentino: a Sciacca un nuovo Centro vaccinazioni è stato realizzato all’interno della “Casa albergo per anziani”, che peraltro ha una capienza stimata di 700 persone, come il “PalaCossiga”, centro congressi di Gela, nuovo hub vaccinale del nisseno.
Infine, nella provincia di Trapani, ad Alcamo, è pronto il “Pala D´Angelo”, mentre a Partanna è stata scelta una palestra adiacente l’”Istituto “D’Aguirre Alighieri”.
Chiude la rassegna dei nuovi Hub vaccinali realizzati a tempo di record il Centro sportivo di Contrada Cozzo Spadaro di Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa.

Dal punto di vista progettuale ed esecutivo l’allestimento degli Hub riprende una concezione ormai collaudata nel resto del Paese con una cartellonistica e grafica coordinata unica. I materiali costruttivi e le metodologie operative tengono conto della temporaneità delle stesse strutture, non senza qualche aggiustamento apportato in corso d’opera. Uno di questi è la diversa proporzione tra gli spazi utili destinati ad “anamnesi” e “vaccinazioni”. Nelle prime realizzazioni gli spazi sono stati distribuiti equamente tra quelli destinati alle vaccinazioni e quelli riservati all’anamnesi, ma le prove sul campo e l’esperienza di questi mesi hanno dimostrato che le operazioni di anamnesi necessitano di un tempo maggiore rispetto a quello della vaccinazione.
Ci sono anche altre novità introdotte durante l’esercizio di queste attività come l’introduzione di un “Totem” digitale, simile a quello in uso negli uffici postali, che ha fatto il suo ingresso ufficiale da qualche giorno nell’Hub vaccinale di Palermo e la previsione, solo in alcuni centri, di percorsi “Drive in” che consentiranno a persone con limitate capacità motorie di ottenere la loro dose di vaccino senza dover scendere dall´auto.


FV/GGR