Nel giorno del ricordo del terremoto di Santa Lucia, la nostra operatività è il miglior modo di celebrare quel triste evento

Da una punta all’altra della Sicilia anche oggi funzionari e i volontari di PC sono alle prese con le problematiche Covid. Ma non solo...

13/12/2020 15:43:28


Nel giorno del ricordo del terremoto di Santa Lucia, la nostra operatività è il miglior modo di celebrare quel triste evento

Santa Lucia nel ricordo del terremoto che trent’anni fa colpì la Sicilia sud Orientale, causando notevoli danni a strutture e abitazioni, oltre a diecimila sfollati. Una celebrazione che nell’ambito del dipartimento Regionale della Protezione Civile si sta svolgendo all’insegna dell’operatività: in queste ore centinaia di volontari di tutta l’isola, coordinati da funzionari, stanno operando su più fronti già dalle prime luci dell’alba. “Stiamo effettuando numerosi interventi per la preparazione delle aree Covid-test, ma non solo: gli uomini e le donne del sistema di protezione civile sono impegnati anche sui fronti delle emergenze meteo e idrogeologica”, afferma il Dirigente Generale del Dipartimento, ingegnere Salvo Cocina, che segue costantemente l’evolversi di ogni situazione emergenziale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I box per effettuare i tamponi installati presso il terminal dell´aeroporto di Catania

 

Da una punta all’altra della Sicilia è in atto un gran lavoro di preparazione per il grande rientro previsto per le festività natalizie, alla luce di quanto stabilito dal Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

 

 

 

 

Le transenne trasportate a Messina con un Tir di un gruppo di volontariato di Siracusa

 

A Messina si è lavorato per coprire tutti i punti di approdo in funzione dell’allestimento delle aree Covid-test. Dove non esistono strutture idonee per queste operazioni, la Protezione Civile ha provveduto con prefabbricati, come nel caso dell’area ex Gasometro (imbarcadero Caronte), mentre all’approdo degli aliscafi è stato utilizzato un modulo su carrello. Gazebo e transenne sono stati previsti per delimitare e permettere il regolare svolgimento dei lavori presso la stazione marittima.

 

 

 

Nellarea dell´approdo di Tremestieri è stato posizionato un box per le attività di prelievo tamponi. Da domani saranno impegnati anche i volontari del dipartimento, che collaboreranno con i sanitari dell’Asp nella gestione degli arrivi, affinché tutto proceda in modo ordinato e veloce.

 

 

 

Presso l’aeroporto di Catania stamattina è stata installata una tendostruttura del DRPC di 12 metri per 7, con una ventina di volontari impegnati nei lavori. Posizionate anche cento transenne e venti box per effettuare i tamponi. Già alle sei del mattino di domani, sette volontari si alterneranno ogni giorno per supportare i sanitari fino alla mezzanotte. Garantita anche la presenza di tre funzionari del Dipartimento che coordineranno le squadre di volontari.

 

 

Nel porto di Palermo son stati installati sei moduli per ogni approdo, sfruttando le combinazioni offerte dai gazebo. Nel modulo potranno operare simultaneamente sette medici. Un modulo è stato allestito anche presso il porto di Termini Imerese.

 

 

 

In linea di massima, in tutti i casi, i passeggeri una volta giunti nei punti d’arrivo saranno sottoposti al test e resteranno in attesa dei risultati per circa 20 minuti, all´interno delle strutture predisposte per tale scopo.

 

 

Gli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana avranno il compito di controllare la regolarità delle procedure di iscrizione dei passeggeri in entrata sulla specifica piattaforma online: basta cliccare su questo link, nella foto sotto ecco come appare il modulo da compilare.

 

Peraltro, i funzionari del Corpo Forestale, assieme ai colleghi del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, si sono fatti carico di fornire ai passeggeri in ingresso ogni informazione utile per il rispetto dell’Ordinanza del Presidente Musumeci finalizzata al contenimento della diffusione del virus. (fv)