Frane e smottamenti in Sicilia. Squadre di Volontari e Tecnici a lavoro a Messina: Il Video

07/12/2020 13:23:12


Frane e smottamenti in Sicilia. Squadre di Volontari e Tecnici a lavoro a Messina: Il Video

MESSINA - Da ieri pomeriggio squadre di tecnici e volontari della Protezione civile siciliana stanno intervenendo su diversi fronti per reagire all´emergenza provocata dalle frane e dagli smottamenti che hanno interessato le province di Palermo e Messina.

In particolare nel messinese la situazione più complessa. A Novara, Barcellona, Milazzo e Tripi a causa della pioggia eccezionale, stimata tra i 100 e i 200 mm, il territorio è stato vulnerato con frane, crolli e allagamenti.

Il sistema di Protezione Civile anche questa volta ha reagito tempestivamente. L’avviso meteo del DRPC, attivato dal Centro Funzionale Idro e diramato dalla Sala Operativa SORIS ha immediatamente attivato la preallerta di Sindaci, responsabili di PC comunali, volontari e tecnici.

L’informazione ai cittadini è stata diffusa tramite i canali isituzionali e una utile condivisione social sia delle singole amministrazioni che dei media locali.

Tutto ciò  ha fatto scattare le misure di autoprotezione e di auto difesa necessarie in quanto nessuno è stato colto impreparato e i danni non hanno interessato le persone. Un risultato che può essere definito di resilienza di comunità, ottenuto grazie all’opera della rete di protezione civile e delle comunità locali guidate dai Sindaci, della polizia locale, dei Vigili del Fuoco e dei Volontari in primis.

Il territorio messinese è fragile perché geologicamente giovane e quindi è naturalmente soggetto a frane e alluvioni ma bisogna anche denunciare che vi sono anche strade e case costruite con criteri discutibili.

Il dirigente generale Salvatore Cocina, in una delle chat con cui coordina e monitora istante per istante la reazione del sistema, avverte: "Bisogna fare attenzione ai prossimi giorni e settimane perché il terreno appensantito dal bagnato cercherà e troverà un nuovo punto di equilibrio e potrebbe ancora provocare smottamenti anche a causa di nuove possibili piogge, provocando altri danni".

Il Capo della Protezione Civile Siciliana ha infatti coordinato tutte le fasi di allerta e di monitoraggio delle´emergenza idrogeologica durante il fine settimana. Ha seguito e partecipato con tutto il personale del DRPC alle varie fasi di rischio causate dagli eventi alluvionali che da sabato 5 a domenica 6 Dicembre hanno interessato la la costa tirrenica ed orientale della Sicilia ed ha mantenuto in costante contatto il Presidente Musumeci il quale è stato informato dei fatti ed ha sollecitato ulteriori interventi e massima attenzione.

Tutti i Comuni danneggiati sono invitati a redigere precise e sintetiche relazioni sugli eventi, sui danni e sugli interventi necessari entro tre giorni - come disposto dal Dirigente Generale della Protezione Civile - in modo tale da consentire e valutare una proposta di stato di crisi e di emergenza da adottare nelle prossime ore.

Le immagini video di quanto accaduto in questo link