Home Progetti Progetto SIMIT THARSY, Tsunami Hazard Reduction System - Programma INTERREG V-A Italia-Malta - 2019-2021

Progetto SIMIT THARSY, Tsunami Hazard Reduction System - Programma INTERREG V-A Italia-Malta - 2019-2021

Progetto SIMIT THARSY, Tsunami Hazard Reduction System - Programma INTERREG V-A Italia-Malta -  2019-2021

Capofila:

  • Dipartimento della protezione civile della Regione Siciliana

Partners:

  • Università degli studi di Palermo - UNIPA-DICAM possiede una vasta esperienza nel campo del monitoraggio e della modellazione dei processi ambientali. Le applicazioni di modellazione idrodinamica e di simulazione strutturale costituiscono i punti di forza del gruppo di ricercatori coinvolti. Queste competenze sono state sviluppate in occasione di numerosi progetti di cooperazione scientifica nazionali e internazionali con varie istituzioni (es. University of Edinburgh‚ CSIRO‚ University of Budapest‚ USDA‚ JRC‚ e University of Malta).

  • Università degli studi Di Catania - Il Dipartimento di Scienze Biologiche‚ Geologiche e Ambientali (DSBGA) dell’Università di Catania (UNICT) possiede notevole esperienza inerente temi specifici di rilevante importanza ai fini della realizzazione del progetto. Nello specifico si fa riferimento agli aspetti geologici di base‚ tecnico-geologici e geofisico applicativi‚ nell’ambito dei quali il DSBGA ha maturato e ottenuto significativi risultati. Tale esperienza è documentata dalla realizzazione di carte geo-morfotettoniche‚ della pericolosità sismica e della valutazione della risposta di sito‚ di zone emerse e off-shore di Italia Meridionale‚ Grecia e Canale di Sicilia‚ consentendo l’identificazione delle principali strutture crostali e delle loro possibili relazioni con importanti eventi sismici. E’ possibile inoltre documentare una serie di studi incentrati sull’individuazione di eventi di tsunami collegati a terremoti storici e a frane sismoindotte‚ in Mediterraneo centrale‚ basati sui rapporti tra le strutture tettoniche presenti in off-shore‚ la sismicità storica e l’analisi dei sedimenti (tsunamiti) messi in posto in seguito a onde di tsunami.

  • Civil Protection Department of Malta - Il Dipartimento della Protezione Civile è stato istituito nel 2000‚ dopo l´approvazione‚ attraverso il parlamento‚ della legge sulla Protezione Civile (XV 1999).

    Lo scopo del Dipartimento è quello di operare nel campo della gestione delle catastrofi per proteggere le vite umane‚ i beni e l´ambiente. Al Dipartimento sono assegnate le funzioni indicate di seguito:

    Elaborazione di piani di emergenza per la salvaguardia della vita‚ della proprietà e dell´ambiente in caso di disastri artificiali e naturali che possono verificarsi;

    Convocazione dei servizi di protezione civile per coordinare le risorse e dei servizi di ministeri e di altri dipartimenti‚ delle amministrazioni locali e delle organizzazioni non governative che potrebbero essere chiamate a rispondere ad un disastro nazionale o regionale o in caso di emergenza

    Organizzazione e coordinamento di programmi di formazione per il personale della Protezione Civile‚ così come per i volontari

    Effettuare studi di vulnerabilità e di valutazione dei rischi

    Promuovere la consapevolezza del pubblico sui problemi di Protezione Civile

    Mantenere una forza di assistenza e salvataggio

    Elaborare norme che possono essere necessarie per affrontare catastrofi nazionali o regionali e una situazioni di emergenza

    Partecipare alle iniziative internazionali di aiuto umanitario

  • University of Malta - L´Università di Malta è la più alta l’istituzione didattica dello stato‚ da quest’ultimo maggiormente finanziata. Negli ultimi anni‚ l’Università ha rinnovato le sue strutture in modo da essere in linea con il processo di Bologna. Sono presenti 14 facoltà e vari dipartimenti e istituzioni. Il recentissimo Dipartimento di Geoscienze‚ all’interno della Facoltà di Scienze conduce ricerche in molte aree‚ Geofisica e Sismologia‚ Oceanografia‚ Geologia Marina e Ingegneristica dei Terremoti. Esso è destinato a guidare la reazione dell’Università di Malta alle sfide e alle opportunità di sviluppo sostenibile del Paese e all´economia in espansione. È in gran parte un istituto di ricerca applicata nel campo delle scienze che riguardano la terra‚ fondato su una solida base di scienza interdisciplinare‚ con una particolare attenzione per l´oceanografia operativa‚ la sismologia e la geofisica‚ la geologia marina‚ e la ricerca sull´atmosfera e sul clima. L´obiettivo è di essere un punto di riferimento nazionale per le questioni relative alla comprensione scientifica della terra‚ degli ambienti marini e atmosferici‚ a livello locale‚ regionale e a scala piu ampia. All´interno di ciascuna delle aree di ricerca‚ i membri del Dipartimento hanno sviluppato‚ nel corso degli anni‚ attività di monitoraggio‚ che si sono affermate a livello nazionale‚ soprattutto la Rete Sismica Nazionale‚ la stazione atmosferica installata presso il faro Gordan‚ i sistemi permanenti di monitoraggio sul mare‚ la previsione meteo / mare‚ e di recente il Laboratorio mobile riguardante la qualità dell´aria. Tutti questi sistemi vantano delle attrezzature all’avanguardia procurate principalmente grazie alla partecipazione attiva a progetti finanziati a livello internazionale. Una vasta gamma di ricerca accademica è anche condotta all´interno di queste aree. L´esperienza acquisita durante il SIMIT (Italia-Malta OP 2007-2013)‚ con la collaborazione già stabilita con gli altri partner‚ avrà un ruolo chiave nella realizzazione di SIMIT-THARSY.

Budget: 2.500.000 euro

L´obiettivo generale di SIMIT THARSY è affrontare in maniera congiunta tematiche legate al monitoraggio‚ alla pianificazione delle emergenze e all’allarme in caso di eventi sismici potenzialmente tsunamigenici‚ che si possono verificare nell´area del mediterraneo‚ focalizzando l´attenzione sull´area transfrontaliera che insiste sul canale di Sicilia e sulla costa orientale sicula.

L´idea progettuale beneficerà della maturata esperienza di cooperazione già sviluppata dallo stesso partenariato nell´ambito del progetto SIMIT‚ finanziato dal PO Italia Malta 2007-2013 e dall’esperienza dei singoli partner in altri progetti a carattere nazionale o internazionale. SIMIT-THARSY contribuirà a potenziare le infrastrutture presenti nell´area transfrontaliera e permetterà di creare nuove piattaforme per lo scambio e la condivisione di dati ed informazioni per una corretta gestione delle emergenze e delle relative fasi di pianificazione.

Inoltre‚ in selezionati siti pilota (Marzamemi in Sicilia ricadente nei comuni di Noto e Pachino partner associati di progetto e Marsaxlokk a Malta) verrà implementato un sistema acustico di avviso alla popolazione e le protezioni civili dei due Paesi potenzieranno la colonna mobile congiunta al fine di garantire il tempestivo intervento in caso di calamità naturali nell´area transfrontaliera.

L’approccio innovativo di SIMIT-THARSY consiste nel migliorare ed implementare strutture transfrontaliere di Protezione Civile (incluso monitoraggio e installazione di sistemi di allarme) per aumentare la risposta in emergenza‚ superando potenziali limiti dovuti a condizioni burocratiche ed operative non sempre in linea.

In aggiunta‚ l’approccio transfrontaliero garantirà un esempio operativo anche per altre zone esterne all’area di interesse che potranno adottare approcci analoghi nell’affrontare tematiche relative alla gestione dei rischi.

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