Stromboli: monitoraggio del vulcano più efficiente. Prosegue il potenziamento delle reti infrastrutturali

05/08/2020 18:15:28


Stromboli: monitoraggio del vulcano più efficiente. Prosegue il potenziamento delle reti infrastrutturali

A pochi giorni dall’installazione del ponte radio per il miglioramento della telefonia mobile nella frazione di Ginostra, l’impegno della Regione Siciliana prosegue con l´ulteriore potenziamento delle reti infrastrutturali dedicate al monitoraggio e alla sorveglianza del vulcano. La protezione civile regionale, infatti, ha messo a disposizione del sistema di “Early Warning  Maremoto”, vigente nell’Isola, una infrastruttura di trasmissione dati di nuova generazione (rete mesh punto-punto) più sicura e performante rispetto all’attuale (hyperlan) utilizzato per raccogliere i dati  provenienti dalle boe ondamentriche del Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell’Università di Firenze guidato dal prof. Maurizio Ripepe.  

“il nuovo collegamento informatico a 5 ghz è una risorsa di tutto il sistema di protezione civile” - ha detto Salvo Cocina, dirigente generale del DRPC Sicilia - “L’infrastruttura, prevista nell’ambito del progetto della rete regionale iG.E.Co.S , viene sin da subito utilizzata per rendere più efficiente la trasmissione dei dati ondametrici  verso il centro operativo avanzato (COA) e di conseguenza rendere più affidabile il sistema di avvisi acustici previsti per allertare la popolazione dell’eventuale rischio maremoto”. Dello stesso avviso è anche il prof Maurizio Ripepe: "Il sistema di trasmissione dati a Stromboli è più stabile ed efficace grazie alla sinergia con la protezione civile siciliana. Un passo avanti importante nello sviluppo dei sistemi di monitoraggio vulcanico dedicati al "Early Warning maremoto” ed in futuro prossimo anche per quello legato ai parossismi”

Dopo aver migliorato la copertura della telefonia mobile a Ginostra (LTE 800) si aggiunge, quindi, un ulteriore tassello. Gli abitati di Stromboli e delle altre Isole Eolie avranno un efficiente livello di allerta nei confronti dei rischi vulcanici derivanti da maremoti. In un futuro, come previsto nel progetto “SALT EOLIE” redatto dai funzionari del DRPC Sicilia, grazie agli studi del dipartimento di Scienze della Terra dell’università di Firenze si arriverà ad attivare le sirene anche per gli eventi parossistici aggiungendo ulteriori potenzialità al sistema di Alert. 

(Fabio Badalà)