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19/05/2020 23:34:16
Con l´Ordinanza n. 21 del 17 maggio il Presidente Musumeci ha autorizzato - a partire dal 18 maggio 2020 - la ripresa delle attività che riguardano la cura della persona consentendo la riapertura di acconciatori, parrucchieri, barbieri ed estetisti per i quali è stata prevista anche la possibilità di svolgere i servizi a domicilio.
In quali ambiti è consentita l´attività a domicilio e quali sono le misure da adottare per ridurre il rischio di contagio COVID?
Alla prima domanda ha risposto la Circolare n. 17 a firma del Capo del DRPC Sicilia Calogero Foti, appena emanata, secondo cui le prestazioni rese a domicilio fuori dai locali in cui si svolge l´attività sono ammesse esclusivamente nei seguenti casi:
Quanto alle regole da rispettare nell´esercizio dell´attività per ridurre le possibilità di contagio e a garanzia della sicurezza dei clienti, gli operatori saranno tenuti ad adottare le indicazioni contenute nelle "Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive" predisposte dalla Conferenza delle Regioni e contenute in allegato all´Ordinanza n. 21 del 17 maggio 2020 a firma del Presidente della Regione. L´Ordinanza prevede, inoltre, che i titolari di esercizi sono autorizzati a prolungare l’orario di apertura della propria attività (comunque non oltre le ore 23:30) e che possano rinunciare al giorno di chiusura settimanale. Per quanto riguarda sauna, bagno turco e vasche idromassaggio si tratta di attività che restano al momento proibite.
Vediamo, quindi, quali sono le regole che acconciatori, barbieri ed estetisti dovranno seguire nello svolgimento della loro attività:
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
▪ Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione e conservare l’elenco delle presenze per un periodo di 14
giorni così da consentire eventuali collegamenti per bloccare l´espansione dei contagi.
▪ Rilevare la temperatura corporea del cliente, impedendo l’accesso se la temperatura supera i 37,5°.
▪ Consentire la permanenza di un numero di clienti limitato e proporzionato alla capienza del locale (vedi punto successivo) consentendo loro di stare all´interno dei locali il tempo strettamente necessario all’erogazione del servizio o del trattamento.
▪ Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile, cercando di assicurare il rispetto di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro che tra i clienti.
▪ delimitare l’area di lavoro con barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio che può avvenire tramite droplet.
▪ Mettere a disposizione dei clienti e degli operatori soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani raccomandando una frequente detersione. Per ridurre le occasioni di contagio eliminare la disponibilità di consultare riviste e materiale informativo.
▪ Durante l’espletamento della prestazione l’operatore e il cliente devono, compatibilmente il tipo di servizio effettuato, indossare una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione).
▪ Per i servizi di estetica, durante l’erogazione di una prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore dovrà indossare visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.
▪ L’operatore deve effettuare una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.
▪ Prima di servire un nuovo cliente dovrà essere effettuata un´adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro, delle attrezzature e degli accessori. Le postazioni di lavoro devono essere igienizzate dopo ogni cliente.
▪ Deve essere assicurata la regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.
▪ Dovrà essere garantito il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed essere totalmente esclusa la funzione di ricircolo dell’aria per gli impianti di condizionamento.
▪ Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna, il bagno turco e le vasche idromassaggio.
▪ La postazione dove si trova la cassa per il pagamento delle prestazioni può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. E´ consigliabile favorire le modalità di pagamento elettroniche, eventualmente anche in fase di prenotazione.