Aggiornamento Etna, cessata l’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est

La comunicazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo

19/06/2021 21:42:28


Aggiornamento Etna, cessata l’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est

(Aggiornamenti sull´evento) 

2021/06/20 10:22 (08:22 UTC) COMUNICATO ETNA [AGGIORNAMENTO n. 381]
L´Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva che l´attività esplosiva al Cratere di
Sud-Est è cessata, il trabocco lavico che si espandeva in direzione Sud-Ovest non è più alimentato.
L´ampiezza media del tremore vulcanico, dopo il rapido decremento segnalato nel comunicato precedente, dalle 21:00 UTC circa di ieri ha oscillato nel livello basso e talvolta medio-basso. Attualmente, l´ampiezza del tremore mostra una tendenza
stazionaria all´interno del livello basso. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane ubicata nell´area del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2900 m sopra il livello del mare. Anche l´attività infrasonica è bassa sia per la frequenza di accadimento dei transienti che per le loro ampiezze osservate.

Comunicato UNIFI-LGS di attività vulcanica ETNA del 20 Giugno 2021 ore 01:00 UTC Si comunica che alle ore 00:59:00 UTC di oggi il sistema automatico di Early Warning dell’Etna è passato in EW0 (come comunicato attraverso SMS ed email) di rientro dell’attività esplosiva nella norma.

(Aggiornamenti sull´evento) L´Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva che l´attività esplosiva al Cratere di Sud-Est è cessata, il trabocco lavico che si espande in direzione Sud-Ovest è ancora attivo. L´ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto il valore massimo alle ore 19:20 UTC, ha subito una rapida diminuzione riportandosi nel livello medio. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane localizzato nell´area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900 m sopra il livello del mare. Anche l´attività infrasonica dalle 19:35 circa UTC ha subito una rapida diminuzione. Attualmente si pone su un livello basso sia per la frequenza di accadimento dei transienti che per le loro ampiezze osservate.

L´Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle ore 18.40 UTC circa, si osserva un repentino incremento dell´attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, che produce continua emissione di cenere. Sulla base del modello previsionale l´emissione di cenere prodotta dall´attività in corso si disperde in direzione S. Dalle ore 18.30 è iniziato un trabocco lavico diretto a sud-ovest. Prosegue il trend di incremento dell´ampiezza media del tremore vulcanico con valori molto elevati. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell´area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900-3000 m s.l.m.. Anche l´attività infrasonica si è intensificata e mostra una chiara tendenza ad incrementare sia nel tasso di accadimento che nell´energia degli eventi infrasonici.

Aggiornamenti: Ricaduta di cenere sul territorio di Nicolosi e sul centro abitato Caduta cenere vulcanica a Pedara Ricaduta di cenere vulcanica su San Giovanni La Punta Caduta intensa di cenere su SANT´AGATA LI BATTIATI, Pioggia di cenere su Mascalucia Caduta di cenere a Catania Nicolosi ricaduta intensa intensa Si registra inoltre caduta di pietrisco lavico di dimensioni di circa 3/4 mm di diametro

Aci Castello
Nicolosi, abbondante con pietrisco.
San Giovanni La Punta, cenere e pietrisco.
Sant´Agata Li Battiati, abbondante ricaduta.
Tremestieri Etneo.
Mascalucia, abbondante ricaduta con pietrisco mediamente grosso.
Pedara, cenere e pietrisco.
Viagrande , cenere e pietrisco.

Foto: cortesia di Nino Grasso IT9CUX